QUALI SONO LE TUTELE PER I LAVORATORI STRANIERI?
Per il principio della parità di trattamento il lavoratore extracomunitario o comunitario deve essere trattato come il lavoratore nazionale per quanto riguarda:
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le condizioni d’impiego e di lavoro, in particolare in materia di retribuzione, licenziamento e reintegrazione professionale, sicurezza e salute sul posto di lavoro, prestazioni a sostegno del reddito;
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i vantaggi non direttamente connessi all’impiego, come i vantaggi sociali e fiscali, compresi la formazione professionale, il sostegno all’alloggio, le prestazioni sociali destinate alla famiglia;
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i diritti sindacali (iscrizione a sindacati, partecipazione ad assemblee) e quelli di rappresentanza del personale nell’impresa.
La normativa prevede specifiche eccezioni nel campo della tutela previdenziale ed assistenziale che saranno indicate in riferimento alle prestazioni interessate.
PENSIONI
In virtù del principio della territorialità dell’obbligo assicurativo, i lavoratori devono essere assicurati aifini previdenziali ed assistenziali nelPaese in cui svolgono attività lavorativa. In virtù delprincipio della parità di trattamento tra i lavoratori stranieri e quelli italiani, ai lavoratori comunitari ed extracomunitari si applicano le stesse disposizioni assistenziali e previdenziali previste per ilavoratori italiani. Pertanto, i cittadini stranieri che svolgno in Italia una regolare attività lavorativa, possono ottenere, con il versamento dei contributi previdenziali all’ INPS, le stesse prestazioni pensionistiche previste per i lavoratori italiani.