Mai come nei momenti di crisi ci rendiamo conto di quanto la formazione e il diritto allo studio siano di fondamentale importanza per lo sviluppo individuale e sociale di una comunità. La formazione consente alle persone di acquisire conoscenze, competenze e capacità che favoriscono la loro crescita personale e professionale, consentendo loro di contribuire in modo significativo alla società.
Il diritto allo studio rappresenta il principio che garantisce a tutti l’accesso all’istruzione e all’apprendimento, indipendentemente dalla loro origine sociale, economica o culturale. Questo diritto, troppo spesso sottovalutato, sottolinea l’importanza di una società inclusiva e dell’uguaglianza delle opportunità.
La formazione e il diritto allo studio portano con loro numerosi benefici, basti pensare solo al fatto che promuovono lo sviluppo delle competenze necessarie per il mercato del lavoro, migliorando le prospettive di carriera e l’occupabilità delle persone. Inoltre, favoriscono la partecipazione attiva dei cittadini nella società, permettendo loro di acquisire una maggiore consapevolezza dei loro diritti e doveri. Capiamo quindi il perché della bassissima partecipazione ad ogni tornata elettorale, il cittadino si sente troppo distante da ciò che dovrebbe essere una sua priorità.
Ma non è tutto, perché la formazione e il diritto allo studio sono strumenti essenziali per combattere la povertà, l’esclusione sociale e le disuguaglianze. Consentono di ridurre il divario tra le persone provenienti da contesti socioeconomici diversi, favorendo l’uguaglianza delle opportunità e la mobilità sociale.
Solo se prendiamo piena coscienza di quanto la formazione e il diritto allo studio siano pilastri fondamentali per la crescita e lo sviluppo di una società, inizieremo ad investire in educazione. Solo investendo le necessarie risorse in educazione riusciremo a garantire l’accesso equo all’istruzione, e così facendo potremo promuovere lo sviluppo individuale, la coesione sociale e il progresso globale.
Leonardo Maiolica