Quotidianamente riceviamo inermi le notizie su lavoratori morti nell’espletamento delle loro mansioni, tanti gli infortuni sul lavoro a dimostrazione che la sicurezza del lavoro è una problematica sulla quale c’è ancora tanto da fare nel nostro Paese. Ogni giorno registriamo una media di 3 decessi sul lavoro e gli ultimi dati diffusi dall’Inail relativi alle denunce di infortuni sul lavoro nel 2021 ci dicono che sono oltre 555mila gli infortuni segnalati all’Istituto, di cui 1.221 denunce di morti sul lavoro. Ma viene da pensare se questi numeri sono davvero rappresentativi della realtà o se siano deficitari di quanto succede nel “sommerso”. Anche l’anno corrente sembra non promettere niente di buono, nel primo bimestre ci sono stati 121.994 infortuni, ben 39.360 in più del 2021, che vuol dire un +47,6% rispetto allo stesso periodo di osservazione dell’anno precedente. Purtroppo i numeri sono in crescita anche per quanto concerne gli infortuni mortali, con 10 infortuni mortali in più, pari al 9,6%. Ai tanti a cui sembra non interessare questo tema, perché pensano che sia un problema di altri, ricordo che gli infortuni sul lavoro sono anche un costo economico e sociale per tutta la società. Un’ennesima occasione che stiamo perdendo per contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro è senza dubbio il non avere inserito in nessuna delle sei missioni del PNRR, e dei relativi ingenti investimenti, il tema della salute e sicurezza sul lavoro. Ci sono molti settori industriali che non vedono assolutamente riconosciute le condizioni minime di garanzia, rispetto all’espletamento delle proprie funzioni. Questo in una società industrializzata e civile è assolutamente inaccettabile, bisogna mettere in campo una nuova cultura, anche della sicurezza, per garantire lavoratori e mondo del lavoro in generale. Anche la formazione può avere un ruolo importante per far sì che si riducano infortuni e morti sul lavoro, spiegare che l’utilizzo di dispositivi di sicurezza individuali e rispetto di alcune regole di condotta possono salvare la vita propria e di chi lavora al nostro fianco. Ma forse possiamo iniziare a creare attenzione verso questi temi già da prima, dalla scuola. Il ruolo della scuola può essere, anzi sicuramente lo è, importante, è tra le mura scolastiche che si formano i futuri lavoratori ed imprenditori, è qui che bisogna iniziare a creare una cultura della sicurezza fin dai primi momenti di socializzazione dei nostri bambini.

Leonardo Maiolica

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