Una piccola, ma ugualmente importante boccata d’ossigeno per oltre 13 milioni di pensionati e circa 800 mila nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza, che hanno ricevuto il bonus una tantum da 200 euro, studiato dal governo Draghi per supportare il potere d’acquisto delle famiglie indebolito dal caro-prezzi.
Mentre ai lavoratori dipendenti, questa misura antinflazione è stata corrisposta dai rispettivi datori di lavoro, per le due categorie sopracitate, è stata accreditata direttamente dall’Inps. Un processo che è stato totalmente automatizzato, dalla verifica dei requisiti fino all’emissione del provvedimento stesso, consentendo una riduzione dei tempi per la liquidazione.
L’Istituto di previdenza ha iniziato nel mese di Agosto anche i primi pagamenti ai lavoratori domestici. Bisogna ricordare, che per colf e badanti c’è tempo per richiedere il bonus fino al 30 settembre.
L’Inps ricorda che a Ottobre il bonus da 200 euro sarà erogato, anche in questo caso in maniera automatica, ai titolari di Naspi e Dis-Coll, ai beneficiari della disoccupazione agricola 2021 e ai titolari delle ex indennità Covid previste dai decreti Sostegni e Sostegni bis.