Con l’avvicinarsi della primavera torna di interesse il tema del turismo, che nel nostro Paese rappresenta un peso economico non indifferente. Il settore turistico costituisce il 13% del PIL italiano e genera 4,2 milioni di occupati nel settore, numeri tutt’altro che irrilevanti. E allora bisogna avere la capacità di affrontare questo tema in modo moderno e maturo, per capire e intercettare le nuove tendenze della domanda turistica. Dopo gli anni bui della pandemia è cambiato il modo di fare le vacanze, la loro durata ed anche il periodo.
Dobbiamo interrogarci su come sarà il turismo del prossimo futuro e chiederci se siamo pronti per un percorso di sviluppo territoriale pubblico condiviso con gli operatori del territorio e con le istituzioni, per una direzione futura comune del turismo. È sempre più importante rispondere in maniera fattiva e innovativa alle nuove esigenze dei viaggiatori, esigenze notevolmente modificate rispetto al periodo pre-pandemico. Oggi è fondamentale avere una strategia comune ed analizzare i trend di un mercato in continua e rapida evoluzione.
Attraverso interventi concreti e innovativi per la promozione del turismo si può contribuire allo sviluppo economico del territorio, anche area attraverso un’offerta turistica socialmente equa, economicamente sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Ed è per questo che ribadisco quanto possa essere importante il partenariato pubblico-privato per promuovere un turismo sostenibile connesso alla valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse storico-artistico e paesaggistico, e che si proponga di accompagnarci verso uno sviluppo economico e sociale dei territori italiani.
Si potrebbe partire dall’iniziare a valorizzare e capitalizzare ciò che abbiamo, i nostri innumerevoli attrattori, che ricordiamo non sono solamente le grandi città d’arte, ma anche i borghi, i parchi, il nostro cibo, le tradizioni e la nostra cultura. Bisogna porre grande attenzione anche alle tradizioni culinarie che ogni territorio custodisce. Si possono far conoscere le bellezze dell’Italia anche attraverso il palato, e da lì accompagnare verso un viaggio nella conoscenza a trecentosessanta gradi.
Moda e cultura, mondanità e spettacolo, divismo e turismo, arte e storia, questi sono solo alcuni degli aspetti che si intrecciano nell’Italia di oggi, una vera e propria cornice incantata. Noi viviamo in questa cornice, impariamo a valorizzarla e ad amarla.
Leonardo Maiolica