Gli ultimi 30 anni hanno visto calare i lavoratori nel settore agricolo del 50% ma nel recente periodo il loro numero si è stabilizzato. In tutto il pianeta Il Paese con il maggior numero di occupati in agricoltura attualmente è l’India.
Le rivoluzioni industriali sopraggiunte dal 1760 in poi, hanno fatto spostare un gran numero di lavoratori impiegati nel settore agricolo a quello, appunto, industriale. Un passaggio che però a livello planetario non è avvenuto in maniera uniforme. Il primo Paese toccato da tale rivoluzione, come sappiamo è stato il Regno Unito. In Italia la trasformazione dall’agricoltura all’industria è avvenuta alla metà del Novecento del secolo scorso, con il fatidico “boom” economico. Periodo segnato dalla ripresa post bellica con una crescita economica dovuta proprio allo sviluppo dell’industria. Vediamo quante sono le persone che lavorano nel comparto agricolo ma soprattutto come si posiziona l’Italia rispetto al resto del mondo.
Cenni storici: Agricoltura in Italia
Agli inizi dell’800, mentre nel Regno Unito la prima rivoluzione industriale era in pieno corso, la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani (il 57,8% del totale) era impegnata nell’agricoltura. Rispetto al Regno Unito, dove nel settore erano impiegati circa il 30% dei lavoratori, si registrava una differenza di oltre 27 punti percentuale. Dopo 180 anni e tre rivoluzioni industriali, nel 1980 in Italia la popolazione impiegata nel settore dell’agricoltura era del 14% e nel Regno Unito del 2.6%. Attualmente, gli ultimi dati messi a disposizione dalla Banca mondiale ci dicono che l’italia è scesa è scesa al 3,89% e il Regno Unito, addirittura, all’1,05%. Anche se nel nostro Paese è sempre più netta la tendenza ad una diminuzione del numero dei lavoratori agricoli a favore dell’industria e del settore dei servizi, negli ultimi anni, il dato sembra invece “resistere”. Ad esempio il biennio 2018/ 2019 ha visto una crescita a livello percentuale di 0.13 punti (dal 3,76% al 3,89%). Ma questo che significa?
Un milione di agricoltori in Italia
Nell’anno 2019, su una popolazione di 59 milioni di persone, il numero di occupati del settore agricolo ammontava ad 1 milione. Questo dato, che è rimasto abbastanza stabile negli ultimi tempi, comincia a dare segnali diversi. Rispetto al primo dato disponibile della Banca mondiale (il 1991) la diminuzione degli occupati è stata del 50%, dai 2mln di occupati del 1991 al milione del 2019.
Il trend degli agricoltori nel resto del mondo
Nel 2019 il numero delle persone occupate nel settore agricolo è ancora certamente alto: oltre 927 milioni. Come abbiamo detto, il Paese al primo posto per numero di persone impiegate nel settore agricolo è l’india 210 milioni seguito a ruota dalla Cina con 198 milioni di persone. Quello della Cina è un dato sicuramente notevole poiché, dal 1991 il numero dei lavoratori agricoli è calato del 49%, con una variazione in termini assoluti, di 189 milioni di persone.
